📅 Firmato il 3 novembre 2025 – un passo avanti atteso da tutto il comparto

Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Locali 2022-2024 introduce importanti innovazioni per Comuni, Province, Città Metropolitane e Unioni.
Un testo che chiude un lungo ciclo di attesa e rinnova l’impianto normativo-economico di oltre 430.000 dipendenti pubblici locali.


🔹 NOVITÀ PRINCIPALI

📘 Durata e decorrenza

  • Valido per il triennio 2022-2024
  • Effetti economici dal giorno successivo alla stipula
  • Applicazione automatica entro 30 giorni

💰 Fondo Risorse Decentrate (FRD)

  • Incremento +0,14% MS 2021 dal 2024
  • Possibile incremento volontario +0,22% per gli enti virtuosi
  • Almeno 30% del Fondo destinato a performance e produttività

💼 Indennità di comparto

  • Dal 1° gennaio 2026 parziale conglobamento nello stipendio tabellare

🧩 INCARICHI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE (EQ)

📌 Cosa cambia

  • Possono essere conferiti anche a Istruttori o Operatori esperti, in assenza di funzionari idonei.
  • Durata fino a 3 anni, rinnovabile.
  • Introduzione di criteri più chiari per revoca, graduazione e valutazione.

💶 Trattamento economico

  • Retribuzione di posizione: € 5.000 – € 22.000 
  • Retribuzione di risultato: almeno 15% delle risorse EQ complessive

📈 DIFFERENZIALI STIPENDIALI

🎯 Riconoscono il maggior grado di competenza e performance.

  • Attivabili ogni anno con risorse stabili del Fondo.
  • Requisito: assenza di progressioni negli ultimi 3 anni.
  • Valutazioni individuali ≥ 40%, esperienza ≤ 40%, più formazione/titoli.
  • Decorrenza dal 1° gennaio dell’anno di firma dell’accordo decentrato.

🔄 PROGRESSIONI TRA LE AREE

👣 Passaggi “verticali” tramite procedura comparativa:

  • 3 anni di valutazioni positive
  • Nessuna sanzione disciplinare
  • Titoli e competenze ulteriori
  • Incarichi e responsabilità svolte

➡️ Esonero periodo di prova, mantenimento ferie e RIA.
➡️ Assegno personale riassorbibile in caso di retribuzione più alta pregressa.


💶 NUOVI STIPENDI TABELLARI

📊 Dal 1° gennaio 2024:

  • Incremento medio +5,5% annuo
  • Assorbono le anticipazioni 2022-2023
  • Ulteriore incremento dal 2026 per conglobamento indennità di comparto

💡 Arretrati e nuovi importi incidono anche su tredicesima e TFR.


🕒 PERSONALE TURNISTA E FESTIVI INFRASETTIMANALI

👷‍♀️ Il contratto rafforza le tutele e la flessibilità per il personale impegnato nei servizi continuativi e a turno.

🔸 Nuove regole

  • Nelle giornate festive infrasettimanali, gli enti possono programmare la presenza di un numero ridotto di lavoratori turnisti, compatibilmente con le esigenze di servizio.
  • Per i lavoratori turnisti non chiamati in servizio, tali giornate sono considerate festive a tutti gli effetti e non danno luogo a debito orario.
    ➜ Conseguentemente, non è corrisposto il compenso per lavoro in turno.
  • Per chi invece presta attività, resta la facoltà di scelta tra:
    • corresponsione dell’indennità di turno, oppure
    • riposo compensativo equivalente.

🔸 Maggiorazioni aggiornate

Tipologia di turnoMaggiorazione
Diurno+10%
Notturno/Festivo+30%
Festivo-Notturno+50%
Festivo infrasettimanale+100%

➡️ L’indennità, anche se non fruita, è figurativamente imputata al Fondo, garantendo equità e trasparenza nella gestione delle risorse.


🧭 ADEMPIMENTI PER GLI ENTI

✅ Aggiornare dotazioni organiche e regolamenti
✅ Adeguare PIAO e sistemi di classificazione
✅ Ricalcolare FRD e voci EQ/differenziali

✅ Coordinare contrattazione decentrata e valutazione della performance


✍️ Un contratto sottoscritto, ma non ancora sufficiente.
La firma del nuovo CCNL rappresenta un passo avanti atteso, ma non colma il ritardo accumulato negli anni.
La perdita del potere d’acquisto dei dipendenti pubblici è evidente, e la valorizzazione del lavoro locale resta incompleta.

Occorre istituire una vera e propria “area separata” dell’Elevata Qualificazione, distinta dai Funzionari, per riconoscere ruoli di direzione e coordinamento oggi solo parzialmente regolati.

Va superato il limite della contrattazione decentrata, spesso ingessata da vincoli e ritardi, e riformato il welfare contrattuale, ancora legato ai fondi decentrati e non al bilancio generale dell’ente.

💬 La strada è ancora lunga: servono scelte coraggiose, speditezza e responsabilità per ridare dignità economica e prospettive professionali reali ai lavoratori delle autonomie locali.


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